Diretto da Pierluigi Montalbano

Ogni giorno un nuovo articolo divulgativo, a fondo pagina i 10 più visitati e la liberatoria per testi e immagini.

Directed by Pierluigi Montalbano
Every day a new article at the bottom of the 10 most visited and disclaimer for text and graphics.
History Archaeology Art Literature Events

Storia Archeologia Arte Letteratura Eventi

Associazione Culturale Honebu

Translate - Traduzione - Select Language

martedì 5 novembre 2013

Pigmei al Polo Nord e Orsi Polari al Polo Sud?

Pigmei al Polo Nord e Orsi Polari al Polo Sud?
di Rolando Berretta



Il Grande Mercatore ha seri problemi con la forma e l’orientamento della Groenlandia



sia per la forma sia sul come posizionarla rispetto al Circolo Polare Artico. Dove non ha dubbi è sulla causa del magnetismo terrestre. Perché l’ago della bussola veniva attratto dal Polo Nord?
Sembrerebbe che al Polo Nord si trovi una grandissima pietra nera (una calamita). Questa grossa pietra era posta al centro di una immensa isola, Un vero e proprio Paradiso Terrestre dal clima saluberrimo.
I Pigmei che l’abitavano misuravano 4 piedi di altezza.
Mercatore aveva rappresentato quel continente artico sul racconto d’un certo Jacopo Gnoxe di Bosleduc, il quale affermava che un certo Frate Francescano, Inglese d’Oxford l’avea vedute e scoperte quelle terre, aveale misurate coll’Astrolabio, e con la misura Geometrica.

I nostri commentatori dovrebbero andare più cauti nei loro giudizi. Premesso che i Pigmei vivono nell’altro emisfero, premesso che ognuno capisce quello che vuol capire, possiamo dire che al frate francescano fu indicata la grande isola posta sul POLO ANTARTICO.

I Pigmei non vivono nella Groenlandia come gli Orsi Polari non si trovano nel Madagascar.
Eppure le due isole, se le si gira a specchio, hanno molto in comune. L'unica differenza è la coltre bianca. Se ci propinano la Groenlandia con terre verdeggianti, fiumi e monti consiglierei di andare sull’altro emisfero; dopo averla girata a specchio.



Saranno, pure, Terre favolose, descritte e misurate da improbabili viaggiatori, ma quelle forme della Groenlandia e del Madagascar sono riprese direttamente da una Terra sferica. Quella forma non si può inventare. Magari la si può presentare girata a specchio, proprio come risulta dalle carte. Anche Finnaeus (Finneo) la presenta con quella forma. Quella era l’immagine che possedevano.
Presentarla con il verso giusto non è un buon segno:


Restiamo a Mercatore e al commento della sua nterpretazione:



C’è la spiegazione della Wikipedia e la mia. Recita Wikipedia: "Distanze e il Direttorio Organum".
Nulla da dire, è una ricca e articolata spiegazione.


Io, che non conosco la matematica e che non mi fido delle traduzioni automatiche della Rete, continuerò a cercare il Portolano riportato nell’immagine.




Certo che confondere il Madagascar con la Greonlandia...non è il massimo della professionalità.
Complimenti agli Addetti alle carte.










3 commenti:

  1. Giorgio Giordano.
    Dunque, Pierluigi, sperando di contribuire ad una discussione equilibrata, vorrei portare un contributo personale. Secondo Hapgood i portolani del 1500-1600 sarebbero stati copiati da mappe disegnate da una civiltà marinara preistorica, in quanto mostrano terre ancora da scoprire al tempo della loro realizzazione. Due elementi sono chiari: queste mappe sembrano ritrarre un mondo senza ghiacci e con il mare più alto. Quando si è verificata questa situazione? Per il mare più alto direi l'interstadio Riss-Wurm, il che però ci sposta a 100 mila anni fa e non ai tanto citati 10 mila anni fa. La totale assenza di ghiacci sul pianeta, compreso l'Antartico, non mi risulta in nessun periodo recente, diciamo però che ancora una volta sarebbe l'interstadio glaciale sopracitato a essere il più indicato, tanto che in quel clima molto caldo e umido abbiamo avuto perfino gli ippopotami sul Tamigi. Cercare condizioni analoghe alla fine dil Wurm, cioè nei pressi della civiltà misteriosa che da queste parti riscuote tanto successo, è difficile ma proviamoci. L'unica soluzione potrebbe essere che, al termine della lunga estate calda che ha posto fine al'ultimo periodo glaciale, il ghiaccio ai poli abbia patito una restrizione addirittura superiore a quella odierna (e ci sta perché in effetti faceva più caldo di oggi) e che poi l'acqua disciolta negli oceani sia stata riassorbita dalle calotte. Naturalmente sto speculando, ma a naso individuerei questo periodo tra il 6000 e il 3500 a.C. Però, ripeto, resta il problema "Antartide senza ghiaccio". Per stare al link su Groenlandia e Madagascar di Berretta, dico che la Groenlandia, peraltro ritratta al contrario da Kircher nella sua cartina di Atlantide, è semplicemente rappresentata con il livello del mare più alto e con dimensioni più contenute per fare spazio all'Eden polare. Di certo non tirerei fuori il Madagascar (e i pigmei a mio avviso li possiamo giustificare in mille modi). C'è poi l'accennata questione dell'isola rotonda in mezzo all'Artico. Quella evidentemente è una terra mitica, disegnata in ossequio a tradizioni che ora non è tempo di discutere. Soltanto si notino i "quattro fiumi" disposti a svastica e si traggano le conclusioni.
    (i livelli del mare negli ultimi 450 mila anni)
    https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/

    RispondiElimina
  2. Signor Giordano
    le risponde Rolando Berretta.
    Resti su questo sito, vada nella sezione "cartografia nautica", troverà anche la DATA delle carte. Quest'ultimo articolo era la ciliegina su Mercatore.
    Poi si faccia sentire di nuovo.

    RispondiElimina
  3. sempre Rolando Berretta
    se il sig. Giordano si riferisce alla carta di Kircher, dove compare l'isola di ATLANTIDE, allora può andare direttamente all'articolo: -dubbi su Atlantide ed errori di interpretazione- datato giovedi 14 febbraio 2013.

    RispondiElimina